L’IMPATTO DELL’IPONATREMIA NELLA PRATICA CLINICA QUANDO E COME TRATTARE
Luogo: Aula Carle AO - Ordine Mauriziano Torino - Largo Turati 62 - 10128 Torino
Responsabili Scientifici:
Prof. Massimo Di Maio; Dott.ssa Paola Razzore
L’iponatremia (intesa come livelli di sodio < 135 mEq/L) è il più frequente disturbo elettrolitico osservato nella pratica clinica. Nell’ambito della popolazione ospedaliera alcuni studi riportano una prevalenza del 30-40% variabile in base alla tipologia di struttura, alla metodologia della raccolta dati, all’età dei pazienti ed ai livelli di sodio considerati. L’iponatremia è stata, inoltre, associata ad un aumentato tasso di mortalità intraospedaliera, ad un aumento della lunghezza della degenza, del tasso di re-ospedalizzazione e dell’incidenza di cadute. In molti ambiti, inoltre, quale quello cardiologico, pneumologico ed oncologico valori ridotti di sodio in corso di ricovero hanno dimostrato avere un ruolo predittivo sulla sopravvivenza ed assumono quindi un importante significato prognostico. L’iponatremia acuta sintomatica può essere considerata un evento drammatico che deve essere gestito in un contesto di emergenza ma altresì anche le conseguenze del trattamento e della troppo rapida normalizzazione dei livelli possono mettere a repentaglio la vita del paziente. Dati della letteratura inoltre dimostrano come spesso tale problema non sia adeguatamente riconosciuto e adeguatamente trattato all’interno delle strutture rendendo necessario integrare tali conoscenze nel contesto della valutazione e gestione del rischio clinico. Molti farmaci utilizzati in differenti contesti clinici sono responsabili della riduzione dei livelli di sodio mentre d’altro canto le terapie utilizzate per il trattamento del disturbo sono off-label o non standardizzate o soggette a vincoli di tipo prescrittivo e di rimborsabilità che rendono necessario il confronto continuo anche con i farmacisti ospedalieri.
La diagnosi e la corretta classificazione del disturbo elettrolitico, così come l’impostazione di un adeguato percorso terapeutico, hanno una importante valenza multifunzionale e multidisciplinare che richiede una interazione continua fra i diversi medici specialisti e gli altri professionisti sanitari.
Il corso nasce pertanto dall’esigenza di mettere a confronto i diversi punti di vista ed integrarli al fine di arrivare ad una eventuale proposta condivisa di un percorso dedicato all’interno della AO Ordine Mauriziano.
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Il corso si svolgerà il 14 giugno 2019 dalle 13.45 alle 19.30 ed è accreditato per le professioni di Medico Chirurgo, Farmacista.
Sono disponibili 50 posti.
La partecipazione all’evento è gratuita.
Si ricorda che ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi ECM e relativo invio dell’attestato è obbligatorio:
- aver preso parte all’intero evento formativo (90% del monte ore totale)
- aver compilato la documentazione che verrà fornita in ogni sua parte
- aver superato la prova di apprendimento mediante questionario di valutazione ECM (score necessario del 75%)
PER ISCRIZIONE https://www.dam.unito.it/eventiecm/?event=974
Codice Evento: 173-260492 – Crediti ECM: 6